La maratona una gara affascinante, ogni maratona è unica e offre una emozione irripetibile.
Racconta la storia della città in cui si snoda e quella degli atleti che vi partecipano, perchè lascia dentro ogniuno di noi il proprio segno.

E’ un viaggio verso l’ignoto, puoi essere un grande atleta o un amatore tradizionale, un assoluto con tempi straordinari, giovane o anziano
riesce sempre a conquistarti a strapparti un sorriso.

Conquistare quella medaglia è il traguardo ambito da tutti, tagliare quel traguardo è il desiderio di tutti i partecipanti.

Il sogno comincia sempre 3 mesi prima con la preparazione dura che non lascia spazi a nessuno sia a chi vuole fare il personale sia a chi
vuole solo arrivare.

Sveglie all’alba, allenamenti di sera dopo il lavoro, sacrifici in famiglia, tutto per fare 42 km e 195 mt.

Ma quelli di Roma li valgono tutti questi sacrifici, correre tra 12000 partecipanti, in questa festa incredibile una tra le piu belle al mondo, correre
nella storia.

Amici Fontana Romano si è presentata a questo appuntamento orgogliosa di poterla correre qualunque sia il risultato.
Lo spirito di partecipazione è ampiamente dimostrato dalla dedica che posto a seguire, e non me ne vogliate, leggerla ne vale la pena
in quanto è una piccola lezione di Vita.


RISULTATI DI SQUADRA

Santorsola Vito 4h22’53” portata a termine con costanza e determinazione e sopratutto senza esitazione..il mastino ancora una volta non demorde.

De Florio Francesco 3h43’14” Terminata nonostante la preparazione inesistente purtroppo dovuta a vicissitudini fisiche negative.

Mastolonardo Michele 6h30’09” Comportatosi da eroe nel vero senso della parola…volli fortissimamente volli…Nonostante problematiche che lo affliggevano
sin dalla preparazione, non ha voluto mancare all’appuntamento e in ogni caso terminandola.

Battista Antonio 3h40’40” Alla prima maratona ha sofferto gli ultimi 5 km facendo la conoscenza con la maratona e con ambizione ha tagliato il traguardo
con un crono di tutto rispetto.


DEDICA di Mastrolonardo Michele

L’appuntamento con la mia prima Maratona l’ho fortemente voluta nella città eterna. La città dove ho vissuto una parte della mia vita.

I ricordi sono riaffiorati prepotenti nel mio cuore e nella mia mente.
Per me la maratona non era solo un obiettivo da raggiungere
ma piuttosto una esperienza da compiere, un rivivere la città con una diversa prospettiva.

Non sono mai stato pronto ad una esperienza così grande ma l’ho sognata ed affrontata con timore e rispetto.

Ho portato a termine questo mio viaggio, attraversando il traguardo con gli occhi rivolti al cielo e guardando in fondo al mio cuore.

Grazie all’organizzazione della Maratona, ai volontari, agli assistenti sanitari, ai ristori, agli esortatori, alle band musicali,
che ci hanno assistito, accompagnato e incitato durante la gara e che hanno reso sicuro e piacevole il tragitto.

Ringrazio il mio immenso Triathlete e IronMan Coach, Vito Nacci, dei compagni della Nacci’s Family e della mia società Triathlon Netium di Giovinazzo.

Grazie a Pierangelo Menduni ed ai suoi consigli e continue esortazioni a tenere testa e cuore (a ottobre toccherà a te) .

Ai colleghi e amici che mi hanno spronato ad essere tenace e tosto in qualsiasi circostanza.

Per la mia splendida e meravigliosa famiglia “ASD Amici Fontana Romano” , la presenza costante del nostro Presidente Benedetto Sciacovelli
come fosse un padre o fratello maggiore.

I meravigliosi compagni di gruppo sempre presenti e costantemente in contatto con noi in trasferta.

L’esperienza a Roma, condivisa con Vito Santorsola e Ciccio De Florio,
andrebbe scritta in una pagina a parte ed è stata scritta a fuoco nel mio cuore.
Con loro ho trascorso due giorni meravigliosi e coinvolgenti suggellati da delicata comunanza, amicizia e sincera.

Grazie al mio frà Francesco Ciccarese, Giuseppe Brigante per le loro esortazioni a non cedere mai.

Grazie a tutti gli amici e colleghi, che mi hanno sempre compreso, aiutato a non mollare e supportato.

Grazie con immenso affetto alla mia famiglia, mia madre Angelina, mia sorella.

Grazie ai miei adorati figli Andrea e Francesco,
che mi hanno sempre sostenuto e sopratutto amato.
Infine alla mia adoratissima e amatissima compagna di vita, di tante gioie e ricordi romani vissuti insieme.
A te che saresti stata sicuramente la mia immancabile sostenitrice.
Dolcissima Tina Mia.
A te dedico con tutto il mio amore questa Maratona e che ho percorso insieme a te!

Dedico la mia maratona a tutti gli atleti ed atlete che combattono o hanno combattuto la loro battaglia personale contro il cancro.
Ai medici, sanitari e ricercatori, che operano per il bene comune.

A me che ho creduto nello sport quale motivo per sostenermi, aggrapparmi alla vita e combattare le amarezze, dolori e difficoltà
che essa ha posto avanti al mio cammino. Sognare, ogni tanto, non costa nulla.

– W lo sport! W l’attività sportiva per
essere peggio di ieri e meglio di domani (Vito Nacci).
– correre è una passione e comporta sacrifici. Senza sacrifici non potrai mai raggiungere un obiettivo (Benedetto Sciacovelli).

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